Approfondimento
Fisica, 2014 - Kiyoshi Mabuchi, Kensei Tanaka, Daichi Uchijima e Rina Sakai, dal Giappone, per aver misurato l'attrito tra una scarpa e una buccia di banana, e tra una buccia di banana e il pavimento, nel momento in cui una persona calpesta una buccia di banana.
Subito dopo che la banana fu importata dal Nord America, a metà del 1800, si diffuse la convinzione che la sua buccia fosse particolarmente scivolosa. La diceria si consolidò a tal punto che nessuno ha mai dubitato della cosa. Ciononostante, nessuno ha mai misurato davvero i coefficienti d'attrito relativi alla buccia del frutto.
Questo studio ha misurato per la prima volta il coefficiente di attrito di una suola di scarpa su un pavimento di linoleum e poi quello infilando una buccia di banana. Il secondo è risultato essere 6 volte inferiore: in pratica, la buccia di banana rende il terreno 6 volte più scivoloso.
I ricercatori hanno poi comparato la buccia di banana a quelle di mela, cedro e mandarino. E proprio questo è risultato essere l'ordine, dalla più alla meno scivolosa. A rendere la banana così scivolosa dovrebbe essere il gel follicolare polisaccaride contenuto nella membrana inferiore della buccia di banana. Quando camminiamo su una buccia di banana, concludono i ricercatori, l'unico modo per non scivolare e cadere è calpestarla con la gamba posta il più perpendicolarmente possibile al terreno.